
Iglesias: cosa non perdere assolutamente!
Nell’ngolo a sud-ovest della Sardegna, sorge una città storica, ricca di attrazioni culturali, di tradizioni secolari e di bellezze naturalistiche che caratterizzano il suo territorio.
Iglesias è un comune della Sardegna, si trova nella parte sud-occidentale, nella regione dell’Iglesiente di cui è il principale centro abitato. Il nome “Iglesias” in spagnolo vuol dire “chiese”, non a caso la città è contornata da tantissime chiese dall’era bizantina a quelle più recenti.
Nei secoli della dominazione spagnola fu una delle città regie della Sardegna.
Da quel periodo, ad oggi, sono rimaste tante bellezze storiche ai suoi cittadini e in questo articolo vorrei aiutarvi a scoprire quale vale la pena visitare!
Innanzitutto…
Come arrivare ad Iglesias?
Nave: se avete la macchina e volete visitare diverse città o spiagge della Sardegna, il porto più vicino a Iglesias è quello di Cagliari. Da Cagliari a qui, in macchina, sono circa 50 minuti (anche meno se non trovate traffico), quindi abbastanza vicino.
Aereo: se invece arrivate in aereo, potete prendere il treno direttamente fuori dall’aerostazione (a circa 200 metri) e arrivare praticamente nel centro di Iglesias in 40 minuti, scendete proprio alla fermata “Iglesias” e visitate la città!
Treno: se invece siete già in Sardegna e non avete macchina per arrivare, potete sfruttare agevolmente il treno, che come ho scritto prima è proprio vicinissimo al centro della città.
Cosa vedere assolutamente in città? (Vi lascio anche i link agli articoli sul blog)
– il Castello Salvaterra, è stato edificato nella seconda metà del XIII secolo;
– le Mura Pisane, i resti delle fortificazioni della città che un tempo circondavano tutto il centro storico;
– la Cattedrale di Santa Chiara, è la sede vescovile della città, sorge nel cuore del centro storico, in piazza Municipio. È visitabile gratuitamente e in autonomia tutti i giorni ma non durante l’orario delle messe (giorni feriali: h8.00 e h18.00, sabato e prefestivi: h8.00 e h 18.30, domenica e festivi: h8.00, h9.30 e h18.30). Affianco alla Cattedrale trovate anche il Palazzo Arcivescovile;
– Piazza Quintino Sella, la più famosa e frequentata della città con il monumento dedicato allo scienziato, da qui il nome;
– le vie più bazzicate della città: Corso Matteotti conosciuta come Via Nuova e Via Azuni nota come Via Commercio, le strade dello shopping che riportano nelle più vecchie stradine del centro storico, tutto da scoprire a piedi;
– Il Cimitero Monumentale, con monumenti particolari e molto antichi, è aperto tutti i giorni dalle ore 08:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00 (chiusura alle 18.00 da aprile a ottobre) chiuso il lunedì. Vengono organizzate delle visite guidate, per conoscerle chiamate allo 0781 40817;
– e infine il Museo dell’Arte Mineraria, in via Roma. Da giugno a settembre, gli orari di visita sono dal venerdì alla domenica dalle 17:00 alle 20:00 mentre nel periodo estivo, previa prenotazione, è possibile visitare il museo anche in giorni diversi da quelli indicati. Nel periodo da ottobre a maggio le visite si effettuano solo su prenotazione al numero 0781 350037. Costo del biglietto: intero € 6.00, ridotto € 5.00 (minori dai 6 ai 12 anni, adulti oltre 65 anni, classi di ogni ordine e grado);
– infine la Galleria Villamarina e le Miniere di Monteponi, farete un salto nel passato proprio quando i nostri nonni lavoravano per estrarre i minerali.
Mentre fuori Iglesias vi suggerisco di vedere:
– la Laveria Lamarmora a Nebida (a 20 minuti da Iglesias), uno dei complessi minerari più interessanti dell’isola;
– e secondo ma non per importanza: Porto Flavia. Un vecchio porto d’imbarco del materiale estratto dalle miniere vicine. Oggi non è più operativo ma è visitabile sotto prenotazione e vi garantisco che ne vale la pena: potrete affacciarvi sulla nostra costa da un’angolatura tutta particolare. Il costo del biglietto è intero € 10.00, ridotto (ragazzi dai 6/12 anni e senior +65) € 6.50, Gruppi (almeno 20 adulti paganti) € 8.00, scuole € 6.50 euro (non acquistabile online).
– non perdetevi nemmeno le Grotte Santa Barbara nella frazione di Bindua, molto suggestive.
Quali sono i periodi migliori per visitare Iglesias?
Innanzitutto in estate! In estate la città si ravviva, si organizzano gite, concerti e il consueto notteggiando: i negozi del centro restano aperti fino a mezzanotte e le vie si animano di bancarelle e spettacoli musicali!
Per Natale, dall’08 dicembre fino al 24, Iglesias riempie la particolare Piazza Sella di bancarelle e casette di legno dove gli artigiani mettono sul tavolo i loro lavori e creano idee originali per i vostri regali di Natale!
A Pasqua dove i riti della Settimana Santa sono conosciuti in tutta l’isola. Da non perdere!
I miei consigli sono frutto di esperienze e gusti personali ma spero che l’articolo vi sia utile e per qualunque domanda non esitate a contattarmi!
Buon viaggio!

