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Europa

Vienna: 3 giorni tra il fascino e il patrimonio austriaco!

“Vienna appare bella soprattutto se la si guarda dal di fuori. E’ in verità un gioiello affascinante, si vede una piccola città fortificata con begli edifici all’interno.”

Poco più di 3 settimane fa, siamo tornati dal nostro viaggio a Milano-Vienna-Budapest di 8 giorni e devo dire che Vienna è la città che mi è piaciuta di più.

Periodo: dal 06 al 10 Novembre 2019.

La nostra scelta si è posata su Vienna, principalmente per due motivi: la voglia di scoprire una meta che non si sente nominare spesso come Londra, Parigi, Barcellona e poi perché mio padre me ne ha sempre parlato come una bellissima città. Quindi decisa la meta ho dato un’occhiata su internet per vedere, a occhio e croce, quanti giorni ci volevano per visitarla… Siccome non mi bastava restare in giro per l’Europa solo 3 giorni 😂 ho deciso di includere Budapest nel nostro itinerario! 😛

Volo
Una volta scelta la meta primaria ho dato uno sguardo ai voli. Già sapevo che da Cagliari il diretto non era disponibile quindi ho controllato direttamente da Orio al Serio. Abbiamo prenotato all’incirca verso i primi di agosto. Il costo del biglietto è stato € 38,00 per 2 compresa la scelta dei posti. Nonostante avessimo prenotato da sito di Ryanair, il volo era operato da Lauda, più comunemente conosciuta come Laudamotion che utilizza le stesse regole di Ryanair per il bagaglio a mano.

Hotel
Per quanto riguarda l’hotel abbiamo prenotato tramite booking.com. All’inizio abbiamo pensato di prenotare con “cancellazione gratuita” e “pagamento in struttura”, poi visto che abbiamo trovato un’offerta di un’intera casa a € 192,00 per 4 notti, abbiamo deciso di prenderla e pagare anticipatamente. La casa che abbiamo preso è all’interno di un edificio dove sono tutti appartamenti dello stesso host e destinati ai turisti. Quello che hanno riservato a noi non era granché però. Dalle foto, gli altri sembrano migliori. Il link alla casa è questo, sinceramente non so ancora se consigliarvela o no.

Itinerario
Una volta trovato il punto d’appoggio, la casa dove ci saremo sistemati per il nostro soggiorno, creare l’itinerario è stato semplice: ho cercato i punti d’interesse e ho inserito quelli che potevano interessare a noi:
1° Giorno: Arrivo.
2° Giorno: Stadtpark, Stephansdom, Stephansplatz, Michaelerplatz, Hofburg, Municipio di Vienna, Parlament, Kunsthistorisches Museum, Naturhistorisches Museum, Museums Quartiers.
3° Giorno: Hundertwasserhaus, Kunst Haus Wien Museum Hundertwasser, Hard Rock Cafè, Innere Stadt, Graben, Colonna della Peste.
4° Giorno: Palazzo di Schonbrunn, Castello del Belvedere, Prater.
L’ultimo giorno ho deciso di inserire poche cose perché il giorno dopo avevamo la partenza per Budapest e dovevamo sistemare tutto.

vienna06 Novembre 2019: arrivo nella capitale austriaca!
Dopo aver passato la “giornata” tra Milano e l’aeroporto di Bergamo, finalmente alle 20.15 ci fanno imbarcare e tra una cosa e l’altra siamo partiti alle 21.05 con 30 minuti di ritardo. Fortuna vuole che il volo Orio-Vienna non duri più di 1,10h. Perciò una volta atterrati a Vienna alle 22.15 circa, siamo andati subito alla ricerca della macchinetta dell’ Öbb, i treni regionali tedeschi. (NOTA BENE: sono le macchinette ROSSE e non quelle verdi, non fatevi fregare!). Una volta fatto il biglietto, costo € 8,40 per due, siamo scesi alla fermata e partiti alla volta della stazione centrale di Vienna.

Dall’aeroporto alla Wien Hbf ci vogliono circa 20 minuti. Una volta arrivati alla stazione, abbiamo cercato un’altra macchinetta per fare il biglietto del bus (che vale anche per tram e metro) e dopo averlo individuato, siamo saliti a bordo. Per fortuna il bus ci ha lasciato a circa 350 metri dall’appartamento, stava piovendo. Arrivati al portone d’ingresso, abbiamo seguito tutte le direttive che ci aveva comunicato l’host per fare il self check-in e recuperare le chiavi. Varcata la soglia, (ormai era già mezzanotte), abbiamo ispezionato un po’ tutto (non siamo gli unici a farlo, vero? 😂) e poi ci siamo infilati a letto, pronti per la giornata che ci avrebbe aspettato il giorno successivo.

07 Novembre 2019: una giornata di sole finalmente!
Appena svegliata sono andata subito alla finestra a vedere com’era il tempo. Con mio grande stupore c’era il sole! Dopo esserci preparati, preso lo zaino con tutto l’occorrente, siamo finalmente usciti alla volta del nostro primo giorno ufficiale alla scoperta di Vienna.

Prima tappa: Stadtpark, il parco più antico della città. Come puoi immaginare, con i colori autunnali è uno spettacolo: laghetti, alberi, bambini che giocano e un tiepido sole di novembre, vari monumenti alla memoria e soprattutto pace e relax. Un posto stupendo dove andare quando si vuole staccare un po’ dal caos cittadino. Dopo aver passato in questo parco quasi due ore, alla scoperta di posti carini dove far foto, ci siamo diretti alla meta successiva: Stephansdom. Il Duomo di Vienna è una Cattedrale che sorge nella piazza Stephansplatz, entrambe, come si capisce dal nome, dedicate a Santo Stefano. La Stephansdom ha uno stile gotico che colpisce subito. Molto bello anche l’interno. Da visitare.

Camminando, camminando siamo arrivati alla Michaelerplatz, una delle piazze più famose grazie alla sua vicinanza con il palazzo Hofburg, più comunemente conosciuto come palazzo della Principessa Sissi. Personalmente, il palazzo di Sissi mi ha deluso. Quando arrivi e ti incammini verso le enormi porte del palazzo ti aspetti qualcosa di fantastico, eclatante, invece no: ti ritrovi davanti a una strada circondata da altri edifici, come se fosse un rione per aristocratici. Per questo motivo abbiamo deciso di non visitarlo internamente.

Addentrandoci in quella strada, siamo arrivati a un giardino molto bello nel quale c’erano delle panchine. Abbiamo deciso di fare una sosta. Tra una cosa e l’altra si erano già fatte le 13.00 ma non abbiamo pranzato, non ci andava. Dopo questa piccola pausa, ci siamo diretti verso il Municipio di Vienna e al Parlamento. Vorrei dirti qualcosa di positivo su questi edifici ma in realtà non posso perché eraNO entrambi in ristrutturazione e non abbiamo visto granché. Perciò abbiamo deciso di recarci al Kunsthistorisches Museum (museo di storia dell’arte) e al Naturhistorisches Museum (museo di storia naturale).

Questi due musei condividono l’edificio in cui sono ubicati. Il Naturhistorisches Museum di Vienna è uno dei più grandi musei di scienze naturali del mondo, è il più grande museo di tutta l’Austria ed è stato inaugurato nel 1889. Mentre il museo di storia dell’arte è uno dei principali musei di Vienna ed uno dei più antichi e ricchi al mondo.

Senza rendercene conto eravamo all’interno del Museums Quartiers. Come dice il nome il quartiere dei musei è molto particolare circondato dai giardini e dalla “cultura”. Dopo aver visitato questa parte, siamo andati alla ricerca di un negozio di souvenir per fare i primi acquisti, successivamente ci siamo spostati a una Spar li vicino per comprare un po’ di cibo per la cena che avremmo cucinato. Usciti dal supermercato, con buste e bustine ci siamo incamminati al nostro appartamento. Da bravi italiani quali siamo, ovviamente, ci siamo cucinati la pasta al pesto (barilla chiaramente) e poi ci siamo buttati a letto.

vienna08 Novembre 2019: centro di Vienna, arriviamo!
Sveglia, doccia, zaino in spalla e via! Il tempo, quel giorno non era dei migliori ma almeno non diluviava! Per ora! Prima tappa: Hundertwasserhaus. Posso ufficialmente dire che è la mia via preferita: colorata, piccolina e particolare!

Si trova nel quartiere di Landstraße, è un complesso di case costruito nel 1986 progettato dall’omonimo artista. Qui troverai: scorci nascosti, un negozietto di souvenir e un bistro italiano. Dopo aver perlustrato l’Hundertwasserhaus (non che ci voglia molto 😂), ci siamo diretti al Kunst Haus Wien Museum Hundertwasser, un museo che conserva le opere di Hundertwasserhaus e periodicamente ospita le opere di diversi artisti. Una volta terminata la nostra visita qui, ci siamo finalmente diretti verso il centro della città, dove abbiamo fatto la nostra prima tappa-pranzo, come di consuetudine, all’Hard Rock Cafè! Come tutti gli Hard Rock, c’è la parte del negozio (dove abbiamo acquistato le nostre magliette da aggiungere alla collezione 😍) e del ristorante dove abbiamo ordinato le nostre ribs affumicate!
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Proprio difronte all’entrata dell’Hard Rock, c’è un Dunkin’ Donuts, siamo entrati per comprare le nostre ciambelle preferite! Da lì in poi siamo andati alla scoperta dell’Inner Stadt, ossia tutto il distretto del centro della città che comprende appunto Graben, Colonna della Peste e, chiaramente, il Centro storico. Abbiamo passato qui tutto il pomeriggio. Un volta scrutato in lungo e in largo, ci siamo fatti una passeggiata per andare a comprare due cose per la cena e poi dritti a casa. Dopo esserci rifocillati, abbiamo dato uno sguardo all’itinerario del giorno dopo e subito infilati nei nostri letti.

vienna09 Novembre 2019: ultimo giorno in Austria!
Quella mattina ci siamo svegliati, preparati e abbiamo acquistato direttamente dall’app dei trasporti di Vienna, il biglietto giornaliero per i mezzi al costo di € 8,00. Fai conto che il timer del biglietto parte nell’esatto momento in cui effettui il pagamento. Fatto ciò, ci siamo diretti alla metro, per scendere alla fermata del Palazzo di Schönbrunn, situato in periferia. E’ stata la reggia imperiale (dopo averla vista capirai perché “imperiale”) degli Asburgo fino al 1918. Questa reggia è circondata da un giardino per centinaia di metri e metri. E’ talmente grande che ti serve un giorno solo per visitarla. E tra le altre cose, ti consiglio di farlo in un altro periodo dell’anno.

Dopo aver trascorso qui l’intera mattinata, siamo andati al Castello del Belvedere, una delle “residenze principesche più belle d’Europa”. In effetti anche sotto la pioggia la bellezza non si può nascondere. Terminato anche questo giro, abbiamo cercato la Mc più vicina e siamo andati a riempire i nostri stomaci. In teoria, qui il nostro itinerario prevedeva una visita al canale più famoso di Vienna, il Donaukanal, ma visto il diluvio e il freddo non ci è parsa una buona idea andarci.

Quindi siamo andati direttamente al Prater che io pensavo fosse il nome della ruota panoramica di Vienna, in realtà, una volta arrivati lì, abbiamo scoperto che il Prater è un parco con tutte le giostre per adulti e piccini che a me è piaciuto un sacco! Dopo averlo girato su e giù, a destra e sinistra, siamo tornati al nostro appartamento, abbiamo preparato l’ultima cena in quel di Vienna e abbiamo messo a posto i bagagli in vista del nostro viaggio a Budapest del giorno dopo!

Conclusioni? Vienna non può mancare tra le città da visitare. E’ bellissima, servita benissimo dai mezzi, molto tranquilla, c’è tanta cultura, la gente e cortese e ti aiuta se ti vede in difficoltà. L’unica nota dolente in questo viaggio è stato il tempo. Per il resto, vorrei tornarci in un altro periodo e visitare i musei e qualche altra attrazione!

Buon viaggio e buona luce per le tue foto! 😄

Se vuoi organizzare un viaggio a Vienna e non sai come fare, te lo spiego in sole 16 mosse!

PS: Qua ti lascio qualche altra foto:

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