grotte is zuddas
Sardegna

Grotte Is Zuddas: visita all’interno del Monte Meana

Qualche giorno fa, abbiamo visitato le Grotte Is Zuddas, nel sud ovest della Sardegna.

Partendo da Iglesias, ci sono voluti circa 60 minuti in auto. Abbiamo attraversato diversi paesini per arrivare infine a Santadi, il comune delle Grotte Is Zuddas.

All’interno delle Grotte Is Zuddas si sviluppano le rocce dolomitiche risalenti a circa 530 milioni di anni fa, che affiorano solo nel Sulcis-Iglesiente. Né in altra parte dell’isola o in Italia sono presenti delle rocce carbonatiche così antiche.

Le Grotte si trovano appena fuori il comune di Santadi, seguendo le indicazioni si arriva a una piccola svolta, con qualche parcheggio, ma procedendo si raggiunge un altro spiazzo con ulteriori posti. Sulla destra c’è un carinissimo giardino con dei tavoli, la biglietteria e un bar.

L’ingresso delle Grotte Is Zuddas è a circa 150 metri dal bar, seguendo le indicazioni tramite una scalinata ci siamo ritrovati all’ingresso. Le Grotte si sviluppano per circa 2 chilometri all’interno del Monte Meana. Tra gli anni ‘60 e ‘70 gli speleologi del territorio, hanno esplorato tutte le Grotte, ma per motivi di sicurezza solo 500 metri sono visitabili. Sono ufficialmente aperte al pubblico dal 1985.

All’interno delle Grotte sono presenti 5 sale ognuna con un nome diverso che ne indica la particolarità.
La visita inizia scendendo una piccola scalinata per raggiungere un balconcino panoramico, dove si possono notare i danni causati dagli esplosivi di cui si faceva uso per l’estrazione del marmo.
Continuando a scendere si arriva alla prima sala la “Sala della Medusa”, chiamata così per una colata stalattitica che dalle sembianze ricorda questo animale marino.
Proseguendo la visita si arriva alla “Sala delle Erosioni”. Le grosse stalattiti di roccia testimoniano in modo evidente l’azione erosiva delle acque nel corso di milioni di anni. In questa sala non ci sono concrezioni ma si notano diversi accumuli di argille. La terza sala che abbiamo visitato è stata chiamata “Sala dell’Organo”, il nome di questa sala è dovuto a una colonna stalatto-stalagmitica che ricorda un vecchio organo a canne. È la sala più grande di tutta la Grotta e ha le dimensioni di un campo da calcio.
Procedendo con l’esplorazione si arriva alla “Sala del Teatro”. Gli speleologi nel 1971, iniziarono proprio da qui l’esplorazione delle Grotte Is Zuddas. Questa sala viene chiamata così perché pare proprio di essere sul palco di un teatro mentre gli spettatori (concrezioni di argilla, stalattiti e stalagmiti) ci osservano.
Infine, attraversando un corridoio con le pareti completamente ricoperte da cristalli di aragonite, si giunge nell’ultima sala la più particolare e bella in assoluto: la “Sala delle Eccentriche”. In questo ambiente si possono osservare le concrezioni di aragonite eccentriche sia sul soffitto che interamente sulle pareti. Questi cristalli di aragonite si sviluppano in ogni direzione e rendono le grotte Is Zuddas uniche al mondo per la loro concentrazione in un’unica sala.

La visita è durata circa un’oretta. Vi consiglio di vestirvi comodi, scarpe antiscivolo (se non le avete state molto molto attenti all’interno della grotta) e portate una giacca. All’interno delle Grotte Is Zuddas c’è una temperatura costante di 16° e un’umidità quasi del 100%.

INFO UTILI: la visita delle Grotte Is Zuddas è esclusivamente guidata, sia in italiano che in inglese. All’interno del bar, i depliant esplicativi, si possono trovare anche in lingua tedesca.
Biglietti, acquistabili solamente:
on line (fino ad un ora prima dell’orario di visita)
– nella biglietteria direttamente sul posto.

Prezzi:
– intero: 12.00 €
– ridotto (ragazzi dai 6 ai 12 anni): 8.00 €
Si consiglia di presentarsi con 15 minuti di anticipo presso l’ingresso delle grotte.

Per maggiori informazioni:
Associazione Monte Meana
Tel. 0781 1888010 – 3921922411 – Mail: [email protected]

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